QRP è una voce del codice Q che viene utilizzata per definire
trasmissioni in bassa potenza, convenzionalmente con non più di 5 watt. Ma che
senso ha trasmettere con 5 watt quando molti collegamenti sono più facili e
sicuri usando 100 o più watt?
E' un poco come chi, per attraversare un tratto di mare, utilizza un
kayak o una barca a vela, piuttosto che una barca a motore.
Sicuramente chi trasmette in QRP farà fatica e difficilmente potrà
competere nei contest (salvo partecipare nella sua categoria), e non sarà
facilitato nei pile-up. Ma è questo quello che ci interessa? Quando partecipo
ai contest, faccio una decina di collegamenti, i più interessanti, e poi basta:
mi stanca abbastanza e non mi porta a molto dare come controllo 59 ed il
progressivo, e sentirmi rispondere 59 e progressivo; magari do come controllo
55 o 57 per essere coerente al reale, ma alla fine il tutto diviene ripetitivo,
troppo ripetitivo.
Allora, dopo tanti, per me, collegamenti di questo tipo, mi sono
ricordato di quando negli anni 70 avevo cominciato a trasmettere con un
portatile da 1 watt, e lavoravo per migliorare l'antenna, per raggiungere i
15-20 kilometri di distanza per i QSO; poi acquistato il primo veicolare ALAN K
350 BC, collegavo l'Europa con 5 watt ed in AM; ed usando un VFO esterno, che
mi permetteva di utilizzare frequenze prive di QRM, con la stessa potenza
collegavo il West Virginia e l'Alaska, per pochi istanti e senza poter passare
se non il nominativo; ma che soddisfazione ! Che impegno e quanti test a provare
le antenne, ad espandere le frequenze,
ad andare in montagna per fare collegamenti più distanti !!!
Con questo voglio dire che il QRP, proprio perché la potenza è minore,
ha più bisogno delle nostre abilità e della nostra preparazione: magari per
imparare o reimparare il CW dimenticato che ci dà notevoli possibilità in più
nel superare il QRM e nella comprensibilità, nello studiare di più le antenne,
la propagazione, la giusta modalità operativa.
Ed ancora meglio se si utilizzano apparati autocostruiti e dei quali si
abbia anche studiato
lo schema a blocchi ed elettrico per capirlo: una soddisfazione unica !
Ed anche una crescita personale non indifferente.
Ma è veramente possibile? Qui sotto ecco una tabellina che riporta il
segnale ricevuto a parità di condizioni (antenna, propagazione), variando la
potenza in uscita dal trasmettitore (la regola è che per avere 6 dB di segnale
in più devo quadruplicare la potenza, ovvero per avere 3 dB in più la devo
raddoppiare).
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